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Morro d'Alba

Andare alla scoperta delle straordinarie campagne marchigiane: eccola un’ottima alternativa ad una giornata di mare!

A solo dieci chilometri dalla “Spiaggia di Velluto”, scoprirete un piccolo paese che domina le colline dell’entroterra senigalliese. Stiamo parlando di Morro d’Alba, un delizioso borgo che ha molto da offrire.

Questo luogo ha origini molto lontane: il suo nome appare per la prima volta nel lontano 1177. Principalmente denominata solo “Morro”, tale località si trovò a fronteggiare numerosi assedi nel corso della storia. A fare gola, era proprio la sua posizione collinare. Nel 1862, venne aggiunto il termine Alba, per evitare confusione con altri luoghi del Regno d’Italia.

Morro d’Alba è un’ottima soluzione per trascorrere alcune ore lontani da spiaggia, sabbia e mare.

Cosa visitare nel borgo

Il borgo è un luogo ricco di storia. Si basti pensare che, proprio qui, sono stati ritrovati dei resti di antiche ville romane, ma anche un prezioso medaglione d’oro raffigurante l’imperatore Teodorico, re degli Ostrogoti.

Ma cosa fare a Morro d’Alba?

Come prima cosa, non appena arriverete, scoprirete che il piccolo centro è circondato da poderose mura. Quest’ultime, presentano un particolare camminamento di ronda, chiamato “Scarpa”, completamente coperto. È l’unico camminamento d’Italia dotato di arcate in grado di proteggere i tiratori. Percorrete queste mura e lasciatevi affascinare dal meraviglioso panorama che vi offrono. In una limpida giornata d’estate, potrete ammirare la bellezza e la vastità delle campagne marchigiane, ricche di campi, vigneti e poderi.

Scendete poi nei sotterranei del castello per visitare il Museo della Cultura Mezzadrile. Situato proprio nelle grotte della “Scarpa”, presenta numerosi utensili e oggetti tradizionali che ricordano i contadini e gli artigiani che hanno abitato questi luoghi. Molto suggestivo anche per i bambini, che potranno “perdersi” tra le mura labirintiche del museo e partecipare ad una sorta di “caccia all’oggetto”, che renderà più piacevole la visita.

Ma Morro d’Alba è anche il luogo perfetto per chi, in estate, ama fare passeggiate in bici, a piedi, o anche a cavallo. Grazie alla sua vasta campagna, sono presenti diversi percorsi da poter intraprendere ed esplorare. Come ad esempio l’itinerario Cupetta-Filonzi-Santa Maria che si addentra fino alla chiesa di Santa Maria del Fiore.

L’aspetto gastronomico di questo piccolo paese è una cosa fondamentale da aggiungere alla vostra visita. Infatti, Morro d’Alba è la patria produttrice dell’omonimo e famosissimo vino “Lacrima di Morro d’Alba”. Il vino prende il nome dalla goccia, chiamata appunto “lacrima” che fuoriesce dal grappolo d’uva quando raggiunge la maturazione ed è pronto per la vendemmia. Questo vino ha origini molto antiche: la leggenda narra che fu Federico Barbarossa, nel 1167, ad assaporarlo, quando scelse questo borgo come dimora, in vista di un prossimo attacco. La denominazione di origine controllata (DOC), riconosciutagli nel 1985, fa si che la sua composizione contenga almeno l’85% del vitigno originale, il Lacrima, che caratterizza la campagna circostante. Vengono prodotte tre tipologie di vino: base, superiore e passito. La sua delicata struttura permettere l’abbinamento con primi piatti a salsa rossa e ragù, con diversi taglieri e secondi piatti di carne bianche ma nella sua versione frizzante, il Lacrima è anche un ottimo vino da fine pasto. Non perdete quindi l’occasione di visitare le numerose cantine che si trovano in questo territorio.

Eventi e manifestazioni

Ma Morro d’Alba è anche un paese ricco di eventi e manifestazioni, soprattutto con l’arrivo della bella stagione. A maggio, non perdetevi la “Sagra della Lacrima”, con diversi stand gastronomici e degustazioni di vino. Il “Cantamaggio” si svolge alla fine del mese, ed è uno degli eventi più caratteristici del borgo: la tradizione vede piantare “l’albero del Maggio” e il paese si riempie di festa e gruppi di cantori che vanno di casa in casa inneggiando il loro canto rituale. Da non perdere inoltre, nel mese di luglio, il “Lacrima Wine Day”: una due giorni dedicata al vino autoctono con degustazioni e visite guidate alle cantine. Infine, il 10 agosto di ogni anno, si tiene la manifestazione “Calici di stelle”, dove è possibile gustare il vino all’aperto, in attesa di qualche stella cadente.

Quindi, se state cercando un’ottima alternativa ad una giornata di mare, ecco a voi serviti storia, cultura, natura… il tutto accompagnato da un buon bicchiere di vino!